Katha Rossein
2 marzo - 22 marzo 2019
Ricevimento: giovedì 7 marzo 2019, 18-20
Chiedere informazioniLe composizioni Katha Rossein le vernici traboccano dai pigmenti usati per renderle. A volte i suoi dipinti si dissolvono in un'astrazione quasi totale; in altri, l'intimazione di un corpo è resa con una carnosità luminosa, simile a un pastello, che conferisce ai suoi contorni un'allegria sensuale. Lavorando con vari materiali dalla pittura alla pittura, lo slancio sottostante che unifica la sua produzione è una sorta di tranquillità contemplativa diventata irta.
Stratificare una parte o tutto il suo corpo come espressione di una voce viscerale, concepita come un apprezzamento organico del sé collettivo interiore e visivo, è sempre intimato da ciò che viene rivelato. L'acrilico su pezzo di carta, Lasciare andare, ad esempio, raffigura una figura, magari di profilo, centrata sulla tela su uno sfondo multicolore. Guardando questo pezzo, si nota come la pennellata di Rossein sembri logorarsi sulla carta, come se indicasse un senso di frustrazione o criticità verso le convenzioni che sta mettendo in atto (il nudo femminile, ecc.). Allo stesso tempo, la manipolazione della pittura da parte di Rossein crea un nuovo contesto per l'apparizione di una figura, come un embrione che emerge nella forma. Mentre altri pittori raffigurano figure, Rossein mette in primo piano le tecniche che rendono possibile la figurazione.