artista tedesco Thomas von Palubitzki è stato attratto dalle discipline creative da bambino. Ha iniziato il suo viaggio artistic visitando musei, disegnando e dedicandosi alla fotografia. Successivamente ha lavorato come illustratore e grafico. Oggi, von Palubitzki sperimenta con i tappi di bottiglia, creando sempre opere d'arte minimali, distintive e pertinenti. Per von Palubitzki, i tappi di bottiglia rappresentano il quotidiano mentre passano per le mani di tutti. Von Palubitzki traduce l'ubiquità, la versatilità e l'enorme potenziale artistic del tappo di bottiglia nel suo lavoro.

Le tecniche di Von Palubitzki sono autodidatte e gli permettono di innovare personalmente all'interno dei suoi temi preferiti del minimalismo. Non solo usa il tappo di bottiglia sulle sue tele e sculture, creando sempre un effetto tridimensionale, ma usa anche il tappo di bottiglia come strumento, e con esso dipinge, creando una texture tutta sua. Von Palubitzki si crogiola nell'ambiguità, preferendo la sua ricchezza di possibilità a un significato univoco. È spinto dalla domanda su come lui, come artist, possa creare soluzioni alle sue visioni di tappi di bottiglia, colori e forme in modo che ciascuna delle sue opere sia complementare all'altra e si inserisca in un quadro più ampio. Tutti i suoi dipinti e sculture sono progettati in modo tale che ciascuno stia in piedi da solo o trovi un posto accanto a un'altra opera, evidenziando il flusso naturale di ciascuna delle sue visioni minimaliste attraverso la successiva.