Avant New York, Yuta Strega smaschera il figlio <<Concerto>> a Villefranche

Pubblicato in Le Villefranchois

Prima di New York, Yuta Strega mostra il suo “Concerto” a Villefranche
Belle arti. Yuta Strega tiene una mostra a Villefranche. Un evento raro, da non perdere.

Dipinge, insegna, viaggia, crea un giardino, un paesaggio, proprio come nella vita. Yuta Strega è tutto questo, e molto altro ancora. È un'osservatrice che legge esseri e cose, ascoltatrice attenta, sempre felice di esprimere o raccontare il mondo, a volte di dipingerlo. Espone talvolta le sue opere in Germania (suo paese d'origine), negli Stati Uniti, in Giappone, in Libano e in Palestina, senza dimenticare la Francia, l'Espace Cardin, Parigi, oltre che in provincia, e talvolta in il suo piccolo villaggio di Rouergue. Importante l'happening, come è il caso di Villefranche, con la mostra “Concerto” al Museo della Città (place de la Fontaine). Dalla sua ultima mostra nel 1996 nella città fortificata; i suoi fan non hanno potuto ammirare le sue opere. Molti dei suoi fan - molti dei suoi studenti - sono stati felici di vedere la loro guida, la loro regina, la loro dea. Yuta ha iniziato la sua pratica di insegnamento prima a Najac, poi a Rignac e Bournazel, e ha insegnato anche a Gaza, in sei scuole francesi e alla Fine Art School, e alla Naplouse University (Palestina). Yuta vuole dare, condividere e ricevere, essendo lei stessa buddista, proprio come nella musica la viola e il violoncello. Lamento e dolcezza svelata, il suo “concerto” è un invito ad entrare nel suo mondo. L'artista confessa “condividendo il fuoco che non si vuole tenere solo per sé”. La sua mostra offre un grande viaggio nel tempo e nello spazio, pieno di luce e colori, con ampie finestre aperte sull'infinito.

Ha scelto di trasferirsi a Najac vent'anni fa, un appuntamento con se stessa, sotto la protezione del castello. I cavalieri non ci sono più e la principessa veglia sui locali. L'artista è solitario ma diventa appariscente con gli altri. Tra la biblioteca durante il giorno e il mese per le donne, il teatro, i concerti e il festival jazz di settembre, Yuta non risparmia i suoi amici e volontari. Una fata è atterrata a Najac ed è assente solo quando le sue ali la portano in una destinazione lontana del mondo.

Venerdì sera la sede del museo di Villefranche era troppo piccola per il ricevimento del suo “Concerto”, con un artista commosso quanto i presenti. Yuta ha invitato tutti i visitatori a scrivere un pensiero o una poesia e ad inserirla all'interno dei grandi fori delle sculture (vedi foto). Non ne leggeva ma la accompagneranno ovunque, lasciando che il tempo plasmi la sua scultura. Quest'anno, Yuta non andrà verso le stelle ma prenderà un'altra strada. Il suo percorso è pieno di stelle che la seguono sempre.
Il concerto di Yuta è internazionale
La mostra d'arte contemporanea di Yuta Strega si svolge presso il Museo Civico “Urbain Cabrol” di Villefranche, place de la Fontaine, fino al 31 agosto.
Aperto dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:30 (gratuito).
Esporrà poi le sue opere al “Pont des Arts” di Marcillac dal 4 al 30 settembre (Moulin du Comte).
Gli americani la accoglieranno poi dal 5 al 26 ottobre all'Agorà Gallery, New York City.

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