Chat Botté, Dipinti 16 x 31,5

Cathy Garceran: l'arte di fronte alle avversità

Come ha dimostrato Chuck Close quando ha realizzato probabilmente alcuni dei migliori dipinti della sua carriera dopo aver subito una devastante lesione spinale che lo ha costretto su una sedia a rotelle e ha reso necessario che i suoi pennelli fossero legati alle sue mani affinché potesse lavorare, superando le avversità a volte rafforza l'impegno di un artista. “Quando ho scoperto, quattro anni fa, di avere il morbo di Parkinson”, afferma il pittore francese Cathy Garceran, “Ho sperimentato una grande solitudine, rabbia e un senso di ingiustizia. Ho riversato queste emozioni nei miei primi lavori astratti e le creazioni che presento oggi sono la mia espressione di speranza. Ora uso la mano sinistra e spesso lavoro con strumenti generalmente non considerati destinati alla pittura, ma i risultati sono straordinari. La mia arte è il mio modo di raccontare al mondo: “La speranza ti dà ali e coraggio”. Sebbene si possa essere tentati di confrontare l'approccio vigoroso e spontaneo di Garceran alla forma, alla linea e al colore con gli espressionisti astratti, i suoi dipinti sono in realtà più alla moda del tachisma, il suo cugino di primo grado europeo. Il fatto che le tele di Garceran siano generalmente su una dimensione da cavalletto relativamente intima, piuttosto che sulla scala muraleistica spesso esagerata di quei cowboy macho americani come Pollock e compagnia, la collega anche alla tradizione più raffinata del modernismo europeo. Come Wols, in particolare, Garceran tende a composizioni in cui i suoi gesti, segni e tratti pittorici emanano verso l'esterno dal centro approssimativo di un campo cromatico complessivo alla maniera di un fascio esplosivo di energia. Nel suo pezzo in acrilico su tela composto in un lungo formato orizzontale, "Chat Bott�", tuttavia, invece di irradiarsi verso l'esterno, le forme centrali di Garceran sembrano implodere verso l'interno. Incastonati su un campo azzurro pallido, tratti corsivi di impasto bianco cremoso sono rafforzati da gesti contorti di blu più scuro e sottili schizzi di grigio. Il titolo del dipinto, alludendo a una famosa fiaba, si traduce in inglese come "Il gatto con gli stivali". Tuttavia, essendo l'interpretazione soggettiva una delle gioie della pittura astratta, uno spettatore si sente libero di confessare che per lui, la composizione di "Chat Bott�", ha anche evocato l'effetto di una malinconica nuvola temporalesca. D'altra parte, in "Mister Mister", un altro dipinto acrilico di Garceran, i vari gesti pittorici sono tutti contenuti all'interno di una forma bianca approssimativamente rettangolare "incorniciata" all'interno della tela da un fondo grigio circostante. Tra i tratti astratti rossi, neri e grigi delineati in modo audace all'interno del rettangolo bianco è chiaramente distinguibile una faccia semplificata. Forse è quello dello stesso Mister Mister! Qui, il figurativismo sofisticato ma finto primitivo dell'artista è simile a quello del Cobra Group e di AR Penck. Perché, come sia il movimento artistico nordeuropeo che i neoespressionisti tedeschi contemporanei, Garceran sembra essere d'accordo con il maestro dell'Art Brut Jean Dubuffet sul fatto che la cosiddetta "cultura alta" può spesso essere "asfissiante". La pratica di Garceran di lavorare non solo con i soliti pennelli, spatole e spugne, ma anche con strumenti domestici meno convenzionali come argenteria, strumenti per la pulizia dei vetri e altri strumenti che impiega per applicare la vernice, raschiare il pigmento denso, graffiare, o in altro modo angosciare le sue superfici conferisce ai suoi dipinti un notevole interesse tattile, oltre che visivo. Tali effetti materici sono particolarmente attraenti nella superficie rigata delle esplosioni di impasto bianco che ravvivano il fondo brunito color rame di "A Coeur Ouvert". Il titolo, che si traduce come "Cuore aperto", esprime la qualità onesta e diretta dei dipinti di Cathy Garceran, così come lo spirito generoso con cui li offre, per condividere le sue "ali e il suo coraggio" con gli altri. –– Peter Wiley Cathy Garceran, Galleria Agora, 530 West 25th Street, 5 - 25 luglio 2014. Ricevimento: giovedì 10 luglio, 18-20

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