Fuoco, Dipinti 63 x 39,5

Christine Sellman e il carattere di un gesto autentico

Un tempo il nostro stereotipo della pittura australiana era il finto primitivismo folcloristico grezzo e pronto ma astutamente sofisticato di Sidney Nolan, uno degli artisti più famosi del paese. Ma in realtà ci sono tutti i tipi di pittori innovativi al lavoro oggi in Australia, dove uno degli esponenti più impressionanti di ciò che Clement Greenberg una volta definì sciovinisticamente "Pittura di tipo americano" è Christine Sellman. Sebbene abbia iniziato come artista figurativa, Sellman, che è stata ampiamente esposta nelle gallerie di Melbourne, Victoria, Hong Kong, Los Angeles e Colonia, alla fine ha trovato più libertà in uno stile gestuale spontaneo che scaturisce dall'espressionismo astratto. Lavorando con l'acrilico su tela, crea composizioni ampie e vigorose all'insegna dell'improvvisazione. Evita i limiti di un cosiddetto "stile caratteristico", preferendo lasciare che ogni dipinto determini le proprie forme e colori. Eppure nel suo lavoro emerge una coerenza predominante, dato il carattere distintivo della sua "scrittura" pittorica. Questo può essere visto confrontando anche tele di grandi dimensioni apparentemente disparate che variano notevolmente per colore e forma, come "Eye of the Storm" e "Summer Blaze". Nella prima opera dominano le tonalità del giallo e del blu e le forme sono simili a frammenti –– quasi come i frammenti frastagliati di Clyfford Still –– e sono strettamente raggruppate in una composizione verticale, che copre l'intera superficie della tela. Quest'ultimo dipinto, tuttavia, è una composizione orizzontale, con la maggior parte delle forme più grandi in rosso e giallo, posizionata centralmente su un campo chiaro leggermente modulato. Anche in questo caso, Sellman utilizza una tecnica a schizzi, spruzzando punti scuri e gocce sulla massa di rossi e gialli. Mentre “Eye of the Storm” suggerisce un uragano notturno e “Summer Blaze” evoca un senso di calore diurno, entrambi sono dotati di una spinta gestuale identificativa che sembra emanare direttamente dal sistema nervoso dell'artista. Forse elementi diversi convergono in modo più armonioso in un'altra grande tela di Sellman intitolata "Volo capriccioso", in cui combina vivaci tonalità gialle con macchie scure che sembrano volare su come braci carbonizzate da una fiamma tra tratti sinuosi di variegate sfumature violacee che ravvivano il fondo della tela. Al contrario, Sellman si avvicina di più alla descrizione scenica letterale senza oltrepassare il limite del realismo nella grande tela suggestiva e suggestiva intitolata "City Nights". Perché senza arrivare a dettagli esigenti, questa poetica astrazione in formato orizzontale, con la sua tavolozza di blu profondi e gialli brillanti, evoca una vista panoramica di ponti, autostrade, edifici incombenti oscuri, luci brillanti e tutto il vasto mistero di una metropoli moderna . Allusivo anche dopo un modo più totalmente astratto è "Hearts of Love", una delle composizioni più audaci di Sellman, con la sua grande forma principale rossa che suggerisce contemporaneamente un San Valentino e contorni sinuosi dell'anatomia femminile. Il rosso figura anche in modo prominente nella tela che Sellman chiama "Hurt", dove funge da significante allo stesso tempo emotivo e viscerale, con l'impatto di una ferita aperta. Al contrario, un altro grande dipinto acrilico chiamato "Admist" presenta un campo cromatico etereo in tonalità delicatamente azzurro chiaro, giallo più tenue e rosa rosato con una qualità decisamente lirica, su cui l'artista, non volendo cullare lo spettatore con uno stato d'animo generale troppo sereno , ha schizzato alcuni schizzi vivaci e gocciola lungo il bordo inferiore della composizione. Come tutti i bravi pittori, lo stile per Christine Sellman è chiaramente una funzione del carattere, piuttosto che di una strategia artificiosa. –– Wilson Wong Christine Sellman, Agora Gallery, 530 West 25th Street, 7 – 27 febbraio 2013 Ricevimento: giovedì 7 febbraio, 18 – 20

Leggi altre recensioni

Unisciti alla nostra mailing list