Col passare del tempo - Vita teatrale n. 18, Dipinti, 59 x 79
La bellezza cinese ispira l'artista Zhang Xiuzhu
Il famoso pittore cinese Zhang Xiuzhu è un artista totalmente innamorato della mistica femminile asiatica nella serie che chiama "As Time Goes By –– Theatrical Life". In Occidente, la frase "As Time Goes By" evoca immediatamente i testi e la melodia inquietanti che hanno accompagnato la storia d'amore condannata di Humphrey Bogart e Ingrid Bergmann nel film classico "Casablanca". Ma a quanto pare la frase ha avuto origine nell'opera teatrale della dinastia Ming "The Peony Pavilion" ed è stata successivamente usata nel grande romanzo cinese del 18° secolo "A Dream of Red Mansions". Entrambi proiettano l'immagine romantica "teatrale" delle donne cinesi in abiti decorati che ispira Zhang Xiuzhu nella serie. A prima vista, i suoi grandi oli su tela potrebbero sembrare espressionisti astratti, con imponenti forme verticali schizzate e schiaffeggiate sulla nuda tela bianca che si innescano con tratti vigorosi, molto alla maniera dell'artista americano Norman Bluhm, i cui dipinti sono influenzati dal cinese pittura a inchiostro. Zhang ha iniziato la sua carriera lavorando con il tradizionale mezzo di inchiostro su carta prima di utilizzare gli oli come mezzo. In effetti, a volte lavora ancora con il suo mezzo originale e dice: "Sia che io lavori con inchiostro acquerellato, disegni al tratto, scultura o pittura a olio, le tecniche e le espressioni che utilizzo sono espressioni spirituali tradizionali dello stile cinese. Per me l'unica differenza sono solo i materiali. Ho sviluppato la capacità di trasformare liberamente e naturalmente lo spirito dell'espressione e della tecnica dell'arte orientale in una forma di espressione contemporanea”. Zhang, che apparentemente conosce bene l'arte occidentale così come quella orientale, fa paragoni contrastanti nella sua concezione delle donne con quella di de Kooning, che definisce come "violenta destrutturazione, lacerazione, strizzatura e poi riattaccamento". E infatti, sebbene creato in modo simile allo stile occidentale per il quale il critico Harold Rosenberg ha coniato il termine "pittura d'azione" negli anni '50 (che in realtà risale agli antichi pittori Zen di Cina e Giappone, che spruzzarono liberamente l'inchiostro diversi secoli prima), I colpi di Zhang sono più lirici che violenti. Centralizzate discretamente sullo sfondo bianco puro, le figure torreggianti di Zhang hanno la maestosità delle cime delle montagne nella pittura tradizionale cinese, anche se i molti tratti di rossi, blu e gialli vibranti con cui le figure prendono forma ricordano anche i bouquet floreali allegri. A un esame più attento, tuttavia, nei volti delle sue figure si possono spesso distinguere tratti individuali, sebbene alcuni siano definiti in modo più lineare di altri. In “As Time Goes By –– Vita teatrale n. 18”, ad esempio, gli occhi della donna sono chiaramente definiti, così come i suoi seni e i loro capezzoli prominenti –– come se lei (o un amante) avesse aperto il corpetto del suo ornato costume per rivelarli. Infatti, nel lavoro iniziale della serie, "As Time Goes By –– Theatrical Life No.O1", l'intero busto della donna è nudo, ma per un filo di perline colorate, come se stesse indossando o rimuovendo il suo abito colorato, che pende dal suo corpo in tutto il suo splendore floreale, elaboratamente abbellito a modo suo come le vesti delle dame Art Nouveau di Gustav Klimt. La mostra di Zhang Xiuzhu a Chelsea presenta al pubblico artistico americano un artista all'avanguardia della Nuova Pittura Cinese. –– scritto da Maurice Taplinger