Il pittore danese Per Hillo delinea la nostra interconnessione

Pochi dipinti contemporanei evocano le energie sottostanti di tutte le cose in modo così dinamico come quelli di Per Hillo, un artista danese, in mostra alla Galleria Agora, 530 West 25th Street, dal 6 al 27 gennaio 2009. (Ricevimento giovedì 8, 6 gennaio Infatti, sebbene i suoi dipinti contengano immagini, l'elemento predominante nelle composizioni di Hillo è l'energia stessa, espressa linearmente in un modo diverso ma a suo modo simile a come i tratti annotati di van Gogh davano energia alle sue tele, facendo danzare i pioppi come fiamme e fiori sembrano oscillare sui loro steli.

Nel caso di Hillo, tutto nei suoi dipinti è immerso in un ambiente organico in cui forme vegetali, gruppi di figure umane e altri elementi si fondono entro i confini della sua linea inquieta e costantemente indagatrice e delle sottili armonie cromatiche.

L'artista le cui immagini sono state viste ovunque, dalle decorazioni in scala murale per un hotel di lusso a Dubai ai dipinti giganti per gli uffici aziendali alla copertina del CD del musicista jazz recentemente scomparso Niels Henning Ørsted Pedersen a più di venti grandi opere per una catena di banche a Copenaghen afferma semplicemente: "La mia arte riguarda la comunicazione e il modo in cui interagiamo".

Visivamente, Hillo esprime questa idea in virtù dell'interconnessione di tutte le immagini nei suoi dipinti, in cui i confini tra i vari elementi diventano quasi indistinguibili, fondendosi nelle permutazioni aggraziate delle sue linee fluide e delle forme che delineano. In effetti, il confine tra astrazione e rappresentazione è quasi cancellato dai movimenti fluidi del pennello di Hillo, che si fa beffe anche di quella che normalmente consideriamo la scala comparativa delle cose individuali.

Le forme sensuali delle piante, ad esempio, spesso incombono molto più grandi della figura umana, che può essere intrappolata tra le loro foglie, insieme a volti e forme astratte che sfuggono a una descrizione specifica. La spinta dei quadri di Hillo è invariabilmente espressionista allo stesso modo non dogmatico della scuola di artisti per lo più scandinavi nota come il gruppo Cobra.

Come il suo collega pittore danese Asger Jorn, il membro più noto di quel movimento, Hillo è un pittore meravigliosamente fluente per il quale ogni dipinto è ovviamente guidato dall'emozione e da un infallibile istinto per la forma e il colore. In effetti, sono le scelte intuitive che apparentemente compie nell'atto di dipingere, piuttosto che qualsiasi formulazione intellettuale artificiosa, piano o previsione, che impregna le sue composizioni di tale irresistibile energia e verve contagiosa.

Titoli come "Life and Opportunity", "Flowers of Love" e "We Are Growing Together" sembrano esprimere le metafore visive che Hillo genera attraverso le sue fusioni di forme vegetali e figura umana, trasmettendo un senso di interconnessione di tutti le cose in natura, non solo attraverso la linea, ma anche attraverso i colori spesso ravvicinati che intrecciano le sue composizioni sia formalmente che cromaticamente.

In termini di composizione, Hillo può essere definito un "massimalista" solo per la sua abitudine di riempire quasi l'intero spazio dell'immagine con una vivace gamma di forme che sembrano brulicare davanti agli occhi, formando mentre scorrono contorni sia riconoscibili che astratti. Tutti, però, sono animati dalle stesse energie che convergono con apparente disinvoltura dal pennello dell'artista, lussureggiante e sontuoso.

Per Hillo sembra essere uno di quei pittori naturali che nascono completamente formati, acutamente in sintonia con la propria musica interiore.

Maurice Taplinger

Crediti immagine: Goditi il viaggio, acrilico, 16" x 16"

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