Allegra, Dipinti, 38 x 45

MAEV: Riaffermazione di un artista dell'impulso visionario

Raramente soggetto e mezzo si fondono così perfettamente come nei dipinti su rame del doppiamente dotato artista visivo e musicista con sede in Quebec MAEV (Maev Marchini) le cui composizioni sono infuse di un senso di luce singolarmente etereo. Visionaria nella tradizione di William Blake, MAEV ha abbandonato la pittura a olio per il suo mezzo insolito sulla scia di una difficile crisi familiare alla fine degli anni '80. A differenza di quel maestro britannico, tuttavia, non utilizza la lastra di rame per stampare più edizioni; anzi, ogni lastra funge da superficie per un unico dipinto originale, inciso con linee tattili e spazzolato con vernici colorate alla sua maniera inimitabile. Le opere risultanti hanno una qualità trascendente, mitica e romantica allo stesso tempo, con figure umane e fantastiche aviaria simili a pavoni che galleggiano in luminosi spazi cosmici. La maggior parte delle figure umane nei dipinti del MAEV sono nudi femminili squisitamente formati di una bellezza che si avvicina a quelli di Botticelli. Invariabilmente, sono avvolti in tonalità riccamente brunite, come si vede in "Envoi Sensuel", dove una snella Venere incisa in una linea morbida è combinata con un globo infuocato in una configurazione particolarmente radiosa. I colori di MAEV sono variegati come quelli dei pastelli di Redon, anche se più fluidi e pieni di luce. Ulteriormente impreziositi da un effetto screziato in cui più colori confluiscono in configurazioni quasi “marmorizzato” che animano l'intera superficie con un vibrante “pulso” cromatico, creano il senso di un regno rarefatto di fantasia e armonia celeste. Forme floreali sinuosamente delineate compaiono anche in composizioni come "Allegra" e "Paradisia". In quest'ultimo lavoro evocano il terreno cosmico su cui uno dei caratteristici nudi femminili di MAEV passeggia con grazia tra uccelli esotici simili a gru. In un altro pezzo chiamato "Terre-Ciel", due nudi si accovacciano su un'enorme massa vegetale verde con una sinuosità che fa rima visivamente con quelle delle figure, che galleggiano su uno specchio d'acqua scintillante. Tra di loro un grande uccello acquatico si pavoneggia contro una sfera solare luminosa che emette raggi dorati accecanti. In un'altra scena straordinaria intitolata "Soleil Bleu", un bagnante con una criniera fluente è visto parzialmente immerso in uno specchio d'acqua e circondato da delicati fiori che si curvano verso l'alto per svanire in una stratosfera arancione dove i pianeti sono sospesi come palloncini luminosi. In altre opere, come "Embrasement", bei volti circondati da corone di trecce fluenti galleggiano disincarnati in aree di cielo e acqua infuocate, quasi ugualmente luminose. Elementi del rococò e del barocco entrano in gioco anche nelle composizioni del MAEV per esaltare il loro senso di fantasia, come si vede in un'avventura in Orientalia intitolata "Nuovo Giappone", dove i seni nudi e il busto di una bella donna appaiono delineati in un fantasma- allo stesso modo su uno sfondo cosmico apparentemente astratto, i contorni dei capelli della figura che fluiscono verso l'alto come un enorme fiore. La parola “visionario” è stata scherzata così liberamente da aver quasi perso il suo significato negli ultimi anni. Ma un artista come MAEV chiarisce che lo spirito di William Blake, Samuel Parker e altri del gruppo che ha abbracciato il nome "The Ancients" per amore del mito e della magia è ancora vivo nell'era postmoderna. Perché il lavoro di MAEV possiede un'intensità visionaria e una convinzione che fornisce una prova visiva della sua affermazione: "Amo creare per il piacere degli altri, sia con musica originale, fluttuando per trasmettere le mie impressioni, le mie realizzazioni interiori o per comporre un universo parallelo con i miei dipinti su rame dove l'irreale trascende il quotidiano in un volo di colori, dove il calore del benessere si mescola con Amore e Speranza. –– Maureen Flynn

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