Markus Maria Saufhaus: un approccio più delicato all'espressionismo
Scritto da: Wilson Wong
Se si può dire che ogni artista ha avuto un'esperienza formativa che ha stimolato l'impulso creativo, per il pittore tedesco Markus Maria Saufhaus è stata vedere una fotografia da bambino de "La torre dei cavalli blu", un dipinto di Franz Marc, esponente di spicco del gruppo Blaue Reiter. Da allora Saufhaus dipinge e, sebbene abbia evoluto il suo stile distintivo, come Marc dipinge ancora occasionalmente soggetti equini, come si vede nel suo lavoro luminoso a olio e foglia d'oro su tela, "Wildhorse ¬ Trittico", in cui il bellissimo la testa di cavallo delineata ha una qualità eterea e spettrale, che appare come una visione in un paesaggio illuminato dalla luna. Tuttavia, che Saufhaus abbia imparato una vasta gamma di argomenti, la maggior parte che hanno a che fare con la natura, diventerà presto evidente a chiunque visiti la sua mostra all'Agora Gallery, 530 West 25th Street, dal 20 novembre all'11 dicembre. (Ricevimento giovedì, novembre 29, dalle 18 alle 20.)
"Per tutta la vita amo il cielo, il mare e l'arcobaleno", dice Saufhaus. "Queste cose mi scaldano il cuore e per lo più dipingo con questi colori. E non conosco nessuno che non sia entusiasta di guardare un arcobaleno". Sebbene Saufhaus sia un'espressionista genuina come si può trovare nell'arte contemporanea, il suo lavoro ha anche elementi di orfismo che emergono nei suoi colori intensamente vibranti, che infondono ai suoi soggetti della natura aure mistiche. Questo può
essere visto con particolare chiarezza nei dipinti in cui lo splendore emana da sfere lunari, come la sua serie "Circle of Life". In questi luminosi acrilici su tela, la forma dominante di una luna piena risplende attraverso sinuose fronde che ondeggiano come in una danza aggraziata al vento. Qui, il colore di Saufhaus ha la brillantezza dell'orfismo e della relativa scuola chiamata sincronismo. Tuttavia, sembra essere arrivata alle sue scoperte cromatiche in modo intuitivo, piuttosto che attraverso un processo calcolato, combinandole con una vigorosa manipolazione della vernice per forgiare il suo stile distintivo.
Troppo spesso abbiamo la tendenza ad associare il termine "espressionismo" a tumulto e rivolta; con grossolane distorsioni e una sorta di primitivismo ostinato, quasi brutale. Tuttavia, nella natia Germania di Saufhaus, dove il movimento ebbe origine e fiorì, c'è sempre stato anche un elemento di fervore spirituale. Quest'ultima tendenza è più evidente nel ramo Blaue Reiter del movimento (quello che inizialmente attirò Saufhaus attraverso l'opera di Franz Marc) che in Die Brucke, la sua ala più politicamente stridente. Saufhaus rivela dove risiedono le sue fedeltà attraverso la sua scelta deliberata di argomenti edificanti, in "Miracle of Nature", dove la composizione rasenta l'astrazione con i suoi tratti lineari fluidi e le tonalità infuocate, che trasmettono un senso dei cicli di nascita e rigenerazione naturali, così come in "Mar dei Caraibi", con le sue brillanti saturazioni blu e l'atmosfera generale di serenità.
Markus Maria Saufhaus ha affermato la sua convinzione che attraverso la contemplazione della natura, possiamo trovare sollievo dall'assalto delle notizie negative trasmesse dai mass media e ridurre parte dello stress nelle nostre vite, e la bellezza pura e sfacciata del suo lavoro sembra sopportalo.
Crediti immagine: CERCHIO DELLA VITA 5 - Acrilico su tela 31,5" x 31,5"