New Age” è un termine con un'ampia applicazione, che spesso comprende una varietà di discipline multiculturali che offrono alternative alla sterilità spirituale della vita moderna. Normalmente, quando il termine viene applicato all'arte, tuttavia, immaginiamo immagini di unicorni, maghi, dee della terra, paesaggi fantastici in immaginari regni fiabeschi e altri soggetti spensierati e spesso banali legati alle nozioni popolari di "spiritualità" di un negozio di articoli da regalo generalizzato. " saggiamente, Nicole Algeri, una pittrice di New York formatasi nelle tecniche pittoriche del realismo classico a Firenze, in Italia, non applica questo termine alla propria arte. Tuttavia, i suoi dipinti elevano il concetto di ciò che l'arte New Age può essere in virtù della sua seria immersione nel sistema dei chakra, un termine originario degli antichi testi indù, derivato dalla parola sanscrita per "ruota". Il termine è impiegato nella medicina tradizionale indiana, che sostiene che "la coscienza è pura energia e i nostri pensieri hanno un impatto diretto sui nostri corpi", come afferma Alger nella sua dichiarazione dell'artista. Il sistema divide il corpo in sette ruote energetiche o chakra, ciascuna rappresentata da un colore. Così la luce e il colore nei vibranti oli su tela di Algeri derivano dal linguaggio simbolico del sistema Chakra piuttosto che da fonti esterne, come nell'Impressionismo e in altre scuole di pittura occidentale. Eppure, allo stesso tempo, il suo lavoro è immerso nelle tradizioni estetiche della pittura di figura occidentale, come si vede in due giovani teste di ritratti femminili, rispettivamente intitolate "My Siddhartha" e "Preghiera II". La prima si concentra sul volto irresistibile di una bellezza esotica con chiari occhi a mandorla, il punto rosso indù chiamato "bindi" al centro della fronte e aree di luce blu luminosa che emana dalla folta criniera scura che circonda il suo viso come un alone. In quest'ultimo, i lineamenti morbidi e gli occhi serenamente chiusi di un'altra giovane donna appaiono avvolti in aure radiose che sono esaltate dalla foglia d'oro che Alger occasionalmente integra olisticamente con pigmenti a olio, piuttosto che applicare solo su sfondi e altre aree discrete della composizione, come è tradizionale nelle icone cristiane. Più nello spirito dei preraffaelliti e dei simbolisti, i dipinti di Alger proiettano un senso di bellezza e trascendenza, come si vede sia in "Sole rosso" che in "Spettro", dove la forma femminile nuda assume un nuovo significato come emissario spirituale piuttosto che entità puramente erotica. In "Red Sun", una donna appare in volo contro un vorticoso campo blu ravvivato da un'esplosione solare scarlatta. In "Spectrum", una figura meditante levita all'interno di un cerchio di luce, la composizione emblematica che combina elementi del realismo occidentale e del mandala orientale. Un nudo femminile nella posizione del loto appare anche in un olio su tela di Alger intitolato "Aspiration", qui in mezzo a una vista panoramica di maestose montagne e fiumi inondati di luminosi colori pastello. Al contrario, in “Presidente”, tutta la maestosità è incarnata nella figura stessa. Sebbene la modella nuda, in posa grandiosa contro una distesa di blu brillante, assomigli a una bionda dea nordica, il bianco brillante del suo busto, accentuato dal suo viso e arti abbronzati contrastanti, suggerisce la commistione tantrica di elementi mistici e sensuali nell'induismo e nel buddista. sistemi di credenze. Nicole Alger è chiaramente una pittrice visionaria il cui lavoro ricontestualizza e ci invita a esaminare nuovamente l'antica saggezza e le intriganti nozioni fino ad ora tristemente inesplorate nell'arte contemporanea. –– Peter Wylie