Inundando el Silencio, Dipinti, 55 x 55

Vibrant Vision della pittrice messicana Marcela Cadena

Dalle prove del lavoro che saranno visibili nella sua prossima mostra all'Agorà Gallery di Chelsea, Marcella Cadena, che ha già esposto ampiamente e che è stato anche presentato ad Art Shanghai in Cina all'inizio di quest'anno, è tra i migliori e più brillanti dell'attuale generazione di giovani artisti messicani. Lavorando spesso con una spatola, Cadena applica pigmenti a olio e acrilici su tela in aree di colore audaci, a volte appena modulate. Predilige i colori accesi perché, come dice con la caratteristica schiettezza "Il Messico è un paese colorato", vede l'astrazione come un canale per le emozioni che resistono alla traduzione verbale. Ma non bisogna lasciarsi ingannare dalla brillantezza dei suoi colori nel pensare che tutte le emozioni nei dipinti di Cadena siano uniformemente felici, dal momento che cita anche la morte dei propri cari come influenzata dal suo lavoro. Ovviamente, tuttavia, non si attiene al cliché secondo cui solo i colori lugubri possono esprimere la perdita, cercando invece di intraprendere la strada della trascendenza spirituale. In alcuni dipinti tende a dividere la composizione in aree di colore orizzontali, una strategia pittorica che ricorda Rothko, in particolare in alcuni dei suoi dipinti più scarni, come “Entre Colores”, un olio su tela costituito da un rettangolo rosso nella parte superiore e uno giallo intenso in basso, separato da una "linea dell'orizzonte" bianca e nera sfalsata. Tuttavia, come nel caso del pittore più anziano, anche se organizzate lungo le linee del paesaggio, le grandi tele di Cadena appaiono invariabilmente più numinose che legate alla terra. Decisamente più "impegnato" rispetto al precedente lavoro in termini pittorici è un olio e acrilico su tela intitolato "Alma de Color". Il suo motivo centrale è un rettangolo interno costituito da molteplici tratti orizzontali grezzi di impasto bianco gelido inflessi di porpora e posti su un fondo blu brillantemente "respirante". Mentre forma un bordo solido attorno ai bordi della tela, questa tonalità blu, sostenuta da una striscia più stretta di viola intenso ugualmente non incurvato nella parte inferiore della tela, è quasi interamente dispersa dai tratti gestuali bianchi che dominano il centro della composizione, mostrando qua e là a chiazze alla maniera del pentimento. “Alma de Color” è un tour de force pittorico sottilmente sontuoso. Altrettanto potente nell'esecuzione e nell'impatto è "El Hombre", in cui il pezzo forte è il contorno lineare leggermente asimmetrico di un rettangolo marrone grossolanamente iscritto che occupa il centro della composizione come una cornice quasi vuota. Poi c'è "Entre Suenos", dove un campo giallo non incurvato nella parte superiore della tela è intersecato da un'area più ampia di viola acquoso striato verticalmente, segnato e raschiato dove i due colori si incontrano in un modo che suggerisce schizzi di surf. Anche in altri dipinti, come il maestoso "Inundando el Silencio", dove zone lussureggianti di rosso e ansiose pennellate di giallo sanguinano debolmente come riflessi sul ghiaccio su un fondo bianco candido, Marcela Cadena rivela la sua sottile maestria che rende ansiosi di tenere il passo con la sua promettente carriera. –– Peter Wiley

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