Un'indagine fotografica globale arriva al Chelsea

Scritto da: Maureen Flynn
Le tendenze internazionali nella fotografia d'arte contemporanea sono presenti in "Tripping the Light Fantastic", presso l'Agora Gallery, 530 West 25th Street, dal 20 novembre all'11 dicembre. (Ricevimento giovedì 29 novembre, dalle 18:00 alle 20:00.) Alfredo Esparza del Messico fa un impressionante debutto nella sua prima mostra fuori dal paese (dove ha avuto non meno di quattro mostre personali nel 2007), con inquietanti stampe in bianco e nero incentrate sui temi dell'isolamento e dell'alienazione nel mondo moderno. Il Cile è anche ben rappresentato nelle fotografie di Trinidad Mac-Auliffe, le cui foto di corpi umani dipinti si concentrano sulla vulnerabilità aggiungendo una nuova ruga ironica alla relazione storica tra fotografia e pittura.

Roberto Grilli, un fotografo cecoslovacco che ora vive in Irlanda, trova ispirazione nella cruda bellezza naturale della sua nuova casa, che vede come una fonte di rinnovamento creativo e nutre il suo spirito mentre i tramonti infuocati e le albe riempiono le sue immagini di vibranti colore e luce. Il giapponese Rei Niwa, d'altra parte, trova ispirazione più vicino a casa nelle sue immagini di festival in cui persone in costumi tradizionali si riuniscono per celebrare la loro cultura, anche se spesso si introducono ironici accenni di modernità. Panorami pittoreschi delle sue native Alpi francesi sono visti da un'angolazione soggettiva emotivamente risonante, spesso al limite dell'astrazione, nella fotografia di Mary Mansey, che confessa francamente che gran parte del suo lavoro è incentrato sulle sue lotte romantiche.

Al contrario, l'architetto e fotografo colombiano Adolfo Orozco celebra la natura ei rituali della sua cultura indiana da un punto di vista più oggettivo in immagini che vanno dal sereno all'esplosivo. Poi c'è l'italiana Paola Tarasconi, che cattura schiette interazioni urbane rivelando sfaccettature del carattere naturale italiano attraverso sottigliezze di posizione e gesti in relazione all'architettura circostante che si rifanno alle scene veneziane di Canaletto. Cariappa Annaiah, che è nata in India ma recentemente è diventata cittadina degli Stati Uniti, assume una posizione più formale nelle sue nature morte, che equivalgono a "ritratti" di un singolo giglio, e sembrano simili a Mapplethorpe per le loro immacolate delineazioni di forme sensuali , anche se ulteriormente ravvivato dalla squisita sensibilità di questo fotografo alle sfumature di colore. La magia coloristica ha anche un posto di rilievo nel lavoro della fotografa ungherese Judit Rigo, nota anche come J. Thrush, che raggiunge una limpidezza unica nelle sue vedute di alberi e fogliame in fiore verdeggiante e riflessi acquosi sbalorditivi che conferiscono ai suoi paesaggi una bellezza vertiginosa.

Al contrario, c'è una qualità gotica nelle immagini in bianco e nero della fotografa neozelandese Stefanie Young, il cui "teatro dello spazio" spesso trasforma i suoi soggetti umani in attori di drammi fantasmagorici dinamici con un'atmosfera un po' inquietante. Joe Zammit-Lucia, fotografo ed ex medico britannico, guadagna la nostra simpatia per le specie animali in via di estinzione che sceglie per i suoi soggetti in virtù di una chiarezza compositiva che eleva la fotografia documentaria e naturalistica al livello dell'arte. I castelli delle fiabe di Gary Auerbach, i ritratti dei nativi americani e le immagini notturne in fotoincisione rivelano tutte le qualità atmosferiche senza tempo che hanno fatto apparire il suo lavoro molto a suo agio tra quelli di maestri come Stiechan, Strand, Durer e Goya in una recente mostra museale vicino a Ginevra.

Altrettanto coinvolgenti in un altro modo, le fotografie a colori e in bianco e nero di R. John Ferguson dell'Indiana, come un autoritratto costituito dall'ombra del fotografo proiettata su un albero dagli arti innevati, portano alla luce la magia del luogo comune. Includendo anche le immagini a colori e in bianco e nero di Perri Hart, una naturalista e fotografa che combina uno spirito visivo unico con il suo amore per i grandi spazi aperti, questo è uno dei sondaggi fotografici più vari e completi che probabilmente vedremo in questa stagione.

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