Alah Ostad
26 settembre - 17 ottobre 2017
Ricevimento: 28 settembre 2017, 18:00 - 20:00
Chiedere informazionidi Alaleh Ostad intricati dipinti ad olio costruiscono modelli più grandi da un macrocosmo inventivo di piccoli dettagli. Alaleh caratterizza il suo lavoro come "paesaggi astratti", come un modo per "dipingere sentimenti e non pensare". Come i pensieri e le sensazioni interiori di una persona, i suoi dipinti sono strutture stratificate immensamente complesse. Drappeggia diversi strati di tela di diversi colori l'uno sull'altro. Alcune presentano variazioni su una tonalità o un tono, mentre altre hanno strati altamente contrastanti che fanno capolino, uno sopra l'altro sopra l'altro. In questo modo le composizioni trasmettono il passare del tempo, il processo di scavo e dissotterramento. Alaleh usa tutti i colori della tavolozza a un certo punto, ma il più delle volte lavora con i toni della terra che evocano la sensazione di scavo.
Alaleh complica ulteriormente questi strati disegnando modelli di linee altamente elaborati fino in fondo. A volte raschia uno strato per rivelare i colori sottostanti. Altre volte, trascina vortici spessi e grossi di vernice da un'area all'altra della tela. In altri ancora, dipinge semplicemente le sue linee sopra gli strati lisci per introdurre un'altra dimensione. I suoi segni oscillano tra la precisione e la gioia di una mano esperta che si lascia andare a creare ghirigori e spirali a piacimento. I motivi ricoprono le tele con la stessa consistenza della coperta dei lavaggi di colore, ma fanno avanzare la composizione. Viste da vicino, le sue battute lanciano un incantesimo ipnotico e ritmico. Quando viene tirato indietro, lo spettatore potrebbe percepire onde di luci e ombre che si inclinano e si curvano in tutta la composizione.
Lo stile distintivo di Alaleh fonde la sua esperienza nella scultura e nella calligrafia con la pittura. Porta la sua comprensione dello spazio positivo e negativo nel modo in cui ora graffia le trame nella pittura per trascendere il piano visivo piatto. Prende le sue linee gestuali altamente controllate dalla calligrafia iraniana. Sebbene siano completamente astratti, i suoi pezzi hanno comunque un primo piano, una via di mezzo e uno sfondo. Hanno una direzione e un'energia uniche; la loro narrazione è distintiva, riunendo un'antica tradizione della calligrafia persiana con una storia occidentale dell'astrazione.
Alaleh Ostad vive con la sua famiglia a New York.