Israele Feldmann
Chiedere informazioniIsraele Feldmann lavora secondo il proprio linguaggio visivo. Meno eccentrico che universalmente intelligibile, l'uso da parte di Feldmann di pigmenti grezzi e altri materiali naturali gli consente di creare cornici strutturate che sembrano fenomeni organici a pieno titolo. Lasciandosi che la matericità della pittura lo guidi attraverso il processo di sviluppo di un'opera, ha una propensione a nascondere ogni traccia della mano dell'artista. Sembra invece che le sue opere siano nate all'esistenza, appesantite dall'assurda contingenza che caratterizza un oggetto nel mondo. Burning Wind esplora idee di creazione, esistenza e riflessione personale. Mette in mostra marroni ricchi, giallo fuoco e una sfumatura diafana di blu che si evolve in una forma organica che ricorda un deserto. L'aspetto minerale dell'opera allude alla caducità dell'esistenza così come alla creazione, mentre l'aspetto stratificato del pezzo suggerisce la strutturazione storica della psiche umana. L'occhio dello spettatore traccia i contorni degli strati come un movimento ritmico, sperimentando i pigmenti che compongono l'opera in modo intensamente personale ma accessibile.